La storia del cavallino Ferrari ebbe inizio il 16 Novembre del 1923, quando venne data vita, a Modena, alla Scuderia Ferrari, una filiale tecnica agonistica della Alfa Romeo.
Nel ’43 la società venne trasferita a Maranello e qui il cavallino nero ritto su una sola zampa con la coda all’insù fu sovrapposto ai colori della città Modenese con bordatura in alto del tricolore italiano.
L’esordio del Logo avvenne nel ’32 alla 24 ore di Spa in Belgio.
Nel 1947 ebbe inizio così la produzione autonoma di autovetture Ferrari.

Nei primi marchi di forma rettangolare la zampa del cavallino toccava la barra superiore della “F” del logotipo. Questo venne apposto su tutte le auto granturismo e da competizione. Il logo a scudo contraddistingue, invece, le automobili ufficiali di gara.

Negli anni il logo ha subito una continua ma contenuta evoluzione con lievi differenze tra i Veicoli granturismo, gli ufficiali da gara ed il Merchandise.

la storia del cavallino ferrari-evoluzione
Evoluzione logo Ferrari

Come nasce il cavallino Ferrari

La storia del cavallino rampante Ferrari è tanto semplice quanto affascinante.
Il cavallino era dipinto sulla carlinga del caccia del famoso Francesco Baracca, l’eroe, l’asso degli assi della prima guerra mondiale, al quale vennero attribuiti 34 abbattimenti, caduto nel ’18 sul Montello.

francesco baracca
Francesco Baracca

Baracca fu tra i primi ufficiali di cavalleria ad entrare nel “Battaglione Aviatori” riportando sulla fusoliera il cavallino rampante del reggimento che finì per diventare il suo personalissimo emblema.
La prima immagine che raffigura Francesco Baracca e l’aereo col cavallino è un dipinto ad opera del pittore Ettore Graziani, dipinto utilizzato poi dalla famiglia per la realizzazione di cartoline.

Ma è lo stesso Ferrari a raccontarci di come nacque il cavallino sulle sue autovetture:
“…Quando vinsi nel ’23 il primo circuito del Savio, che si correva a Ravenna, conobbi il conte Enrico Baracca, padre dell’eroico pilota. Da quell’incontro nacque il successivo con la madre, la contessa Paolina. Fu lei a dirmi un giorno: <<Ferrari , metta sulle sue macchine il cavallino rampante del mio figliolo. Le porterà fortuna>>. Conservo ancora la fotografia di Baracca, con la dedica dei genitori, in cui mi affidano l’emblema. Il cavallino è ed è rimasto nero, io ho solo aggiunto il fondo giallo canarino che è il colore di Modena.”
Così nacque uno dei simboli piu famosi del mondo.

stemma famiglia Baracca
Stemma Baracca