Dopo aver spiegato nell’articolo sulla ruota dei colori i passaggi per la sua creazione, siamo adesso in grado di ottenere svariate combinazioni con le 12 tonalità create, approfondendo così le relazioni tra colori.
Vediamo insieme quali sono e come funzionano le principali relazioni tra colori.
Colori complementari
Osservando la ruota dei colori, le tonalità che si trovano diametralmente opposte sono dette complementari. Quando questi colori vengono abbinati, essendo antitetici, è sempre meglio prenderne uno come colore principale e l’altro come contrappunto. Ma potete star certi che con questa combinazione di colori non vi sbaglierete mai!
Triadi
Una triade è composta da tre colori equidistanti l’uno dall’altro nella ruota. La più comune è la triade primaria, formata appunto dai colori primari rosso, giallo e blu. Ma se volete osare, sapendo comunque di creare progetti armoniosi, potete provare la triade secondaria, composta da arancio, verde e viola. E così via, giocando anche con le altre due triadi terziarie, dato che contengono tutti un sottotono dello stesso colore.
Split complementari
Queste relazioni tra colori sono sempre delle triadi, ma si costruiscono in maniera leggermente diversa. Bisogna scegliere un colore, individuarne il complementare (dunque il colore diametralmente opposto), ma usare i due colori che si trovano ai lati del colore complementare, e non quest’ultimo. Si avrà così un tocco leggermente più raffinato e non eccessivamente d’impatto.
Colori analoghi
Per creare una composizione analoga basta semplicemente prendere i colori contigui sulla ruota. Possono essere due o tre, a seconda del progetto che state creando. Non vi è differenza sulla quantità di colori utilizzati perché tutti hanno in comune un sottotono dello stesso colore, mantenendo quindi quella percezione armonica. Le relazioni tra colori siffatte risultano molto delicate se usate nella maniera corretta.
Colori monocromatici
Una combinazione monocromatica utilizza una sola tonalità, per poi aggiungere un numero qualunque di sue ombre (sfumature) e tinte pastello.
Ma chiariamo meglio questi termini.
-I colori che abbiamo individuato nella ruota dei colori sono detti puri, ovvero sono tonalità (o tinte).
-Per creare una sfumatura di una tinta, che viene definita ombra, bisognerà aggiungere del nero.
-Per creare la tinta pastello relativa a quel colore, bisognerà aggiungere del bianco.
Detto questo, potete sbizzarrirvi a creare progetti con combinazioni monocromatiche. Il bianco e il nero sono la base, ma se proverete a variare con i colori non ve ne pentirete!
Combinazioni di ombre e tinte pastello
Se volete dar sfogo ancor di più alla vostra fantasia, potete provare a scegliere una delle relazioni tra colori descritte in precedenza ed usare, al posto dei colori puri, le combinazioni delle loro ombre e tinte pastello.
Adesso potrete osare e divertirvi avendo sempre la certezza che, seguendo questi consigli, i vostri lavori funzioneranno alla grande!